Diretta Cibus 2024 / Gli highlights dal convegno inaugurale

2024-05-07T14:13:13+02:007 Maggio 2024 - 13:01|Categorie: Fiere, in evidenza|

Parma – Si è da poco concluso il convegno inaugurale della 22esima edizione di Cibus. Per l’occasione erano presenti il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida. Sono inoltre intervenuti il presidente di Fiere di Parma Franco Mosconi, il presidente di Federalimentare Paolo Mascarin e il presidente di Ice Agenzia Matteo Zoppas.

Nel suo intervento d’apertura, Franco Mosconi ha evidenziato i numeri di questa edizione di Cibus con 3mila brand presenti, 1.000 novità di prodotto in scena e 3mila top buyer internazionali e oltre 70mila visitatori attesi da tutto il mondo. Mosconi si è inoltre soffermato sull’accordo raggiunto con Fiera Milano, oltre che sulla partnership con Koelnmesse.

Focus sul valore del made in Italy negli interventi di Paolo Mascarino e Matteo Zoppas, il quale si è soffermato su alcuni dati: “Nel 2023, l’export agroalimentare italiano valeva 64,4 miliardi di euro, un risultato frutto dell’impegno degli imprenditori, che hanno saputo tenere dritta la barra in un momento storico complicato”.

Anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha sottolineato il valore di prodotti italiani con focus sul modello produttivo nostrano “fondato sull’identità e sull’innovazione, che ha saputo farsi largo nel mondo. Possiamo esportare questo stesso modello come esempio per gli altri Paesi”. Si è rivolto quindi agli imprenditori stessi, ringraziandoli “per aver saputo andare controcorrente anche in un momento difficile”. E ha affermato: “Ora è il momento che l’Europa investa sull’impresa e il lavoro europeo e noi possiamo essere d’esempio”.

Il convegno inaugurale si è concluso con l’intervento del titolare del Masaf, Francesco Lollobrigida, che ha affermato: “Il nostro Paese ha saputo creare nel tempo prodotti di grande qualità, assorbendo, nel proprio Dna, tutte le culture del Mediterraneo. E’ nostro dovere avere consapevolezza del loro valore economico. E’ inoltre nostro compito difendere il rapporto sinergico tra lavoro, conoscenza e produzione. Per me, venire qui in fiera è un momento non di presenza, ma di conoscenza delle realtà produttive del nostro Paese. In modo che lo Stato possa tendere la mano non solo per chiedere, ma anche per dare”. Lollobrigida si è soffermato anche su alcuni importanti temi affrontati nel nuovo Decreto agricoltura: il divieto di fotovoltaico a terra nelle aree agricole e gli interventi per combattere la peste suina.

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