Bruxelles – Lo scandalo della carne di cavallo trovata nei prodotti con carne di manzo coinvolge tutta Europa. Dopo la scoperta di prodotti Findus con carne di cavallo, in Inghilterra, è la volta di Nestlè, che ha annunciato il ritiro di due prodotti a marchio Buitoni, in Italia e Spagna. Ma la vicenda coinvolge ben 19 paesi europei, dalla Spagna alla Svezia, mettendo sotto accusa la filiera della materia prima. E la reazione dell’Ue non si è fatta attendere. L’Unione, infatti, ha invitato i paesi membri ad effettuare test del Dna per verificare l’eventuale presenza di di carne di cavallo o sostanze nocive negli alimenti. Il piano della Commissione europea prevede 4mila controlli su tutti i prodotti che riportano tra gli ingredienti la carne di manzo. I test dovrebbero iniziare in marzo. “Una prima fase di test durerà 30 giorni e i primi risultati verranno pubblicati dopo sei settimane”, ha spiegato il commissario alla Salute, Tonio Borg. La proposta, accolta con favore dai ministri presenti al consiglio straordinario, verrà presentata venerdì al comitato permanente Ue sulla catena alimentare. L’Italia, primo consumatore di carne di cavallo, si è detta contraria ai test.
(AR)
