Farm to Fork/Pac 2021-2027 (5), Scordamaglia (Filiera Italia): “Sbagliato voler ridurre le emissioni diminuendo la produzione agricola”

2021-11-10T11:38:59+02:0010 Novembre 2021 - 11:38|Categorie: Bio, in evidenza, Mercato|Tag: , , , , |

Roma – Durante il suo intervento, Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia, ha posto l’accento sull’importanza del confronto riguardo alle strategie da attuare, mettendo anche in luce alcuni dati riguardanti la produzione nel nostro Paese: “L’Italia realizza 64 miliardi di valore aggiunto agricolo. A livello di export abbiamo inoltre raggiunto i 50 miliardi quest’anno, rilanciando l’obiettivo a 100 per i prossimi anni. Ormai per le aziende non basta più presentarsi con il proprio marchio: è fondamentale raccontare perché si è più sostenibili e cosa si fa concretamente per il territorio”. Rimarcando l’importanza del tema della sostenibilità, Scordamaglia ha inoltre fornito dei numeri sul settore: “30 milioni di tonnellate equivalenti emesse dall’agricoltura italiana, contro i 77 della Francia e i 60 della Germania. Poi c’è il -32% di pesticidi, -15% fertilizzanti chimici, -30% antibiotici in zootecnia e scomparsi in alcune categorie. Non siamo tutti sullo stesso livello allora: l’Italia si avvicina più di tutti al biologico”. La soluzione, conclude, è da ricercarsi nell’innovazione: “Siamo un punto di riferimento mondiale per l’agricoltura di precisione e leader con i robot nella trasformazione”. Con un nota bene nato dopo gli incontri legati al G20: “Pensare semplicemente di ridurre le emissioni diminuendo la produzione è sbagliato: se l’Ue riducesse la produzione agricola del 15% andremmo incontro a una profonda instabilità globale”.

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