Alba (Cn) – Il 29 settembre scorso Ferrero ha annunciato il lancio di un nuovo prodotto: i Kinderini. Biscotti frollini al latte e cacao con piccoli decori cremosi e pensati per la prima colazione (approfondisci qui). A pochi giorni di distanza dalla loro comparsa sugli scaffali della grande distribuzione, i Kinderini hanno già scatenato reazioni contrastanti da parte dei consumatori e degli utenti social.
A suscitare reazioni tra le più disparate è stato soprattutto il post LinkedIn di Alessandro d’Este, Ceo di Ferrero Italy (scopri qui). Che ha spiegato come i Kinderini rappresentino le espressioni delle nostre emozioni e siano nati per “superare quella ritrosia ad affrontare la vita con entusiasmo”. “Crediamo che un bambino felice oggi diventerà un adulto migliore in futuro”, si legge nel post. “Con tutti i prodotti Kinder cerchiamo di contribuire alla relazione tra genitori e figli e alla condivisione delle emozioni tra gli umani di ogni età”.
In pochissimo tempo, centinaia di utenti hanno scelto di lasciare un loro parere sui nuovi Kinderini commentando il post. Tanti i giudizi positivi: “Ben fatto! Quando li ho portati a casa mio figlio è impazzito dalla gioia”, scrive un utente. “Sviluppare l’intelligenza emotiva e l’empatia attraverso una merendina è un modo tenero e simpatico per nutrire lo sguardo interiore di piccoli e grandi! Mi è piaciuta molto l’idea del prodotto”, “Chi poteva farlo meglio di voi, che emozionate da sempre milioni di bambini in tutto il mondo”, concordano altri due utenti.
Ma non tutti i consumatori si sono dichiarati soddisfatti dell’ultima novità in casa Ferrero. Alcuni utenti, infatti, si sono lamentati della tabella nutrizionale dei biscotti, considerati poco salutari e arrivando a chiamarli “immondizia definita commestibile”. “Un bimbo felice oggi diventerà un adulto migliore, certo, purché non sia sovrappeso, a rischio diabete e con problemi cardiovascolari a causa dei troppi alimenti con alta concentrazione di grassi, carboidrati e zuccheri come questi Kinderini”, evidenzia ad esempio Nicola Salvi, Ceo di Grezzo Raw Chocolate (pasticceria e gelateria crudista). “Sarebbero molto più invitanti per le mamme se, dietro a tutte quelle emozioni ben rappresentate, ci fosse anche un’accurata descrizione di ingredienti salutari”, continua un altro utente, “O ancora si pensa che due faccine sui biscotti siano motivo di acquisto da parte dei consumatori?”.
