Riverina (Australia) – Ferrero ha dovuto rimuovere i noccioli della sua piantagione situata a Riverina, nel Nuovo Galles del Sud, in Australia, e abbandonare il terreno. Il gruppo dolciario, si legge su Milano Finanza, dieci anni fa aveva acquistato due aziende produttrici di patate e sul territorio aveva deciso di piantare circa 1 milione di noccioli. Il tutto, scrive il quotidiano, con l’obiettivo di “arrivare a raccogliere 5mila tonnellate di nocciole pronte per la trasformazione alimentare entro il 2022” e avere, quindi, una nuova riserva di materia prima. Un investimento per il quale Ferrero aveva dedicato oltre 143 milioni di dollari.
Quello di cui però il gruppo non aveva tenuto conto, si legge su Milano Finanza, è che “i noccioli non sono piante originarie dell’Australia, per cui risulta eccessivamente difficile coltivarli con successo in quella zona del mondo“. Proprio per questo, l’azienda si è trovata a registrare una perdita netta di 70 milioni di euro e a dover abbandonare il progetto. Il terreno, una volta rimosso il noccioleto, sarà destinato a uso gratuito.
