Filiera grano-pasta: premialità e contratti di filiera alla base del prodotto italiano di qualità

2020-10-29T09:40:24+02:0029 Ottobre 2020 - 09:40|Categorie: Pasta e riso|Tag: , , , |

Roma – Continuare a puntare sulla premialità per promuovere il prodotto italiano di qualità e rilanciare i contratti di filiera. È l’obiettivo comune che si è posto il settore del grano e che vede concordi i principali attori della filiera grano-pasta. Ieri le associazioni firmatarie del protocollo d’intesa ‘Filiera grano duro-pasta di Qualità’, si sono date appuntamento in una conferenza on-line dal titolo “Filiera grano-pasta: i dati della campagna granaria online in tempo reale”, per valutare lo stato dell’arte e analizzare i risultati della campagna 2019-2020 elaborati da Fruclass. Messo a punto dall’Università della Tuscia, il sistema Fruclass ha raccolto e analizzato dati quali-quantitativi del grano duro stoccato in più di 40 centri in 19 province, restituendo uno spaccato in tempo reale della produzione nazionale: il 76% del grano duro venduto nell’ambito dei contratti di filiera rientra nei parametri di qualità, a fronte del 42% non commercializzato con questo tipo di contratto. Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, Assosementi, Cia-Agricoltori Italiani, Compag, Confagricoltura, Copagri, Italmopa- Associazione Industriali Mugnai d’Italia e i pastai di Unione Italiana Food (tra cui Barilla) hanno dimostrato di essere uniti nella convinzione che l’incremento della produzione di grano duro italiano va di pari passo con l’incremento dei contratti di filiera.

Torna in cima