Pretoria (Sudafrica) – Il Sudafrica intende puntare sulla carne di selvaggina. Il ministro delle Foreste, della pesca e dell’ambiente Barbara Dallas Creecy ha pubblicato, nella Gazzetta ufficiale del Governo numero 49620 dell’8 novembre, la Strategia per il Sudafrica sulla carne di selvaggina, pronta per la sua implementazione. La strategia, approvata in Consiglio dei ministri il 27 settembre 2023, mira a rinforzare il settore della carne di selvaggina, visto come potenziale foriero di crescita economica e veicolo per una maggiore sicurezza alimentare nel Paese.
Come si legge in Gazzetta, “non c’è attualmente un sistema formalizzato per registrare la produzione, l’abbattimento e la trasformazione della carne di selvaggina”. L’obiettivo, dunque, è di arrivare a definire “un’industria della carne di selvaggina che sostenga le economie rurali e la natura, e contribuisca alla sicurezza alimentare e a una crescita socio-economica inclusiva, alla tutela e a un utilizzo sostenibile della biodiversità, riducendo allo stesso tempo i rischi ambientali”.
Nello specifico, si punta ad aumentare la produzione di carne di selvaggina dalle circa 59mila tonnellate attuali ad almeno 100mila tonnellate entro il 2030. Con l’obiettivo che l’85% di questa produzione sia commestibile per gli umani (attualmente, soltanto il 10% è adatto all’uomo). Si punta, poi, alla creazione di oltre 200mila posti di lavoro nel settore entro il 2030, passando da una produzione legata alla caccia a una di natura commerciale.
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