Parigi (Francia) – La guerra in Ucraina inizia a pesare anche sulle economie francesi. Il Paese, infatti, che aveva resistito fino ad ora ed era rimasto l’unico della zona Euro che continuava a crescere, seppur molto lentamente, sembra stia entrando in ‘zona contrazione’. L’indice Pmi torna sotto i 50 punti malgrado servizi e lavoro continuino l’espansione. Una piccola doccia fredda per Parigi. Solo a fine giugno il governatore della Banque de France, Francois Villeroy de Galhau, esprimeva ottimismo: “La Francia dovrebbe avere una crescita positiva non soltanto quest’anno, ma anche l’anno prossimo e nel 2024; dovremmo evitare la recessione”. In realtà, i dati sembrano non smentire del tutto le indicazioni della Banca centrale. Si parla infatti di una recessione ‘tecnica’. Soprattutto, sembra confermata la possibilità che la quota di senza lavoro continui a calare. Al momento, insomma, la Francia resta in buona salute, ma non riuscirà probabilmente a evitare una breve fase di recessione come sperava data la situazione politica ancora instabile e la perdita del potere d’acquisto dei cittadini a causa dell’inflazione.
