Bormio (So) – L’amaro Braulio, miscela di erbe, radici e bacche realizzata con ingredienti 100% naturali e nata a Bormio (So) nel 1875, recentemente è stato protagonista di un restyling del marchio. Finalizzato, in particolare, a raccontare la storia dell’amaro, acquistato dal Gruppo Campari dal 2014, con una comunicazione più moderna e attuale.
Focus del restyling la provenienza e la qualità degli ingredienti di Braulio. Oltre all’artigianalità del suo processo produttivo, il suo invecchiamento di almeno 15 mesi in botti di rovere e il legame con il territorio d’origine. Parte del progetto anche l’inaugurazione di Casa Braulio. Cantine situate nel centro di Bormio utilizzate per la produzione artigianale dell’amaro sin dai suoi primi anni e ora ristrutturate combinando modernità e tradizione.
Nel restyling delle cantine prevista anche un’installazione nella sala infusi, pensata per mettere in risalto uno degli ingredienti principali di Braulio, l’acqua delle Alpi, e un laboratorio delle erbe per raccontare i segreti delle quattro erbe principali della ricetta di Braulio: genziana, ginepro, achillea e assenzio. Presente, alla fine, anche un negozio completamente rinnovato in cui poter acquistare e degustare Braulio e i prodotti tradizionali del territorio.
