Lidl Germania accusata di violazione del benessere animale nei suoi allevamenti di polli

2022-10-27T12:39:43+02:0027 Ottobre 2022 - 11:11|Categorie: Carni, Retail|Tag: , , |

Hannover (Germania) – In Germania, le associazioni di animal welfare hanno sollevato accuse di violazione del benessere animale nei confronti della catena Lidl e dei suoi fornitori tedeschi di polli. Secondo un reportage investigativo realizzato in questi mesi dalla ong spagnola Equalia, negli allevamenti di un fornitore di Lidl in Bassa Sassonia (una struttura di dieci capannoni che può ospitare fino a 200mila animali contemporaneamente) i polli vivrebbero in pessime condizioni igieniche, stipati in luoghi sovraffollati, senza la possibilità di muoversi, con lesioni, deformità e malattie. In seguito alla denuncia, una coalizione di oltre 20 organizzazioni per la tutela degli animali ha quindi lanciato l’appello alla catena tedesca chiedendo un serio impegno per l’animal welfare dei polli da carne – che poi vengono lavorati e venduti con marchi Lidl ‘Metzgerfrisch’ e ‘Grillmeister’ – in tutti gli allevamenti della sua filiera, e di aderire all’European Chicken Commitment (ECC), il documento contenente i requisiti minimi che le aziende devono rispettare per il benessere dei polli.

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