Roma – 40mila tonnellate di mele saranno trasportate usando una funivia attraverso la Val di Non, in Trentino, evitando 6mila viaggi su gomma. Il progetto, ideato da Melinda – il Consorzio che riunisce oltre 4mila famiglie di melicoltori trentini – ha vinto il bando Pnrr dedicato alle migliori idee per lo sviluppo della logistica agroalimentare, classificandosi al secondo posto. Usufruirà dunque di circa quattro milioni di euro, che serviranno a coprire il 40% della spesa complessiva di 10 milioni di euro necessari per la realizzazione dell’impianto.
La funivia, che dovrebbe essere realizzata prima della fine del 2024, sarà costituita da un impianto monofune lungo 1.300 metri, con un dislivello di 87 mt, capace di trasportare ogni ora 460 contenitori impilabili, alla velocità di cinque metri al secondo. Partirà dalla sala di lavorazione di Predaia e arriverà fino alla Miniera di Rio Maggiore (Tn). Il percorso proseguirà per altri 430 mt all’interno di una galleria per raggiungere le celle ipogee, un ‘frigorifero naturale’ a temperatura controllata nel cuore delle Dolomiti che già oggi permette di risparmiare il 30% di corrente elettrica rispetto a un magazzino tradizionale.
Nella foto, tratta dal sito melinda.it, il render del progetto
