Multa fino a 7.500 euro a chi usa nomi di carne per i prodotti veg. La proposta di legge della Lega

2023-06-19T11:26:22+02:0019 Giugno 2023 - 09:18|Categorie: Carni|Tag: , , |

Roma – Una sanzione amministrativa pecuniaria, che va da 500 a 7.500 euro, agli operatori che usano i nomi che richiamano la vera carne per vendere prodotti vegani che con la carne non hanno niente a che fare. No, quindi, ai nomi come ‘bistecca di tofu’ o ‘prosciutto veg’. È la proposta di legge della Lega. Che, alla Camera, ha parlato di “inganno ai consumatori”, spiegando come i produttori sfruttano la notorietà della carne per convincere a comprare prodotti vegani.

Nel provvedimento, composto da sette articoli, si legge che “Al fine di non indurre il consumatore in errore circa le caratteristiche dell’alimento, i suoi effetti o le sue proprietà, per denominare un prodotto trasformato contenente proteine vegetali è vietato l’uso di: denominazioni riferite alla carne, a una produzione a base di carne […]; riferimenti a specie animali o a un’anatomia animale; terminologie specifiche della macelleria, della salumeria o della pescheria”.

Nell’ultimo articolo, poi, si sottolineano le sanzioni: “È vietato vendere o distribuire gratuitamente prodotti alimentari non conformi alle disposizioni della presente legge. Salvo che il fatto costituisca reato, in caso di violazione del comma 1 e in relazione alla quantità di prodotto venduta o distribuita a titolo gratuito, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 euro a 7.500 euro”. La prima firma del provvedimento è quella del deputato Mirco Carloni.

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