Mutti: “Salva la campagna di trasformazione del pomodoro, malgrado siccità e shock energetico”

2023-07-03T09:23:46+02:0017 Ottobre 2022 - 11:07|Categorie: Grocery, in evidenza, Ortofrutta|Tag: , |

Parma – È stata un’estate complessa per le aziende impegnate nella campagna di trasformazione del pomodoro. Costrette a fronteggiare una delle peggiori crisi idriche di sempre e le conseguenze dello shock energetico.

Lo spiega Francesco Mutti, Ad dell’omonima azienda, sulle pagine di Repubblica A&F. “Nel 2020 a parità di volumi spendevamo 3,5 milioni di euro. Nel 2022 siamo saliti a 42. Una crescita del 1.200%”, evidenzia. Incrementi dettati in gran parte dall’aumento del prezzo dell’energia che, come sottolinea Mutti, “è una componente che è passata dall’1,5% del costo del prodotto a più del 12% attuale”.

Non da meno la siccità dei mesi estivi, che si riverserà sulla campagna di trasformazione del pomodoro causando un calo del 5-6% sul 2021. “La filiera è stata capace di sopperire alla mancanza d’acqua ma senz’altro quello che è successo deve far riflettere perché raramente i miracoli si ripetono”, prosegue l’Ad della nota azienda conserviera. Nonostante le difficoltà, la campagna di trasformazione può dirsi salva con circa 603mila le tonnellate di pomodoro lavorato.

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