Bruxelles (Belgio) – Si chiama ‘Circular Packaging Vision 2030’ il nuovo progetto concepito da Unesda Soft Drinks Europe, l’unione delle associazioni europee delle bevande analcoliche (di cui fa parte anche l’italiana Assobibe), per far diventare il packaging delle bibite nell’Ue “completamente circolare entro il 2030”. Tra gli obiettivi fissati, per il 2025 rendere gli imballaggi riciclabili al 100% e utilizzare nelle bottiglie in Pet almeno il 50% di materiale riciclato. Soglia che salirà al 100% (tra riciclato e biobased) entro il 2030, ove tecnicamente ed economicamente fattibile. Inoltre, sempre per il 2030, l’industria europea del settore mira a raccogliere oltre il 90% degli imballaggi e impiegare più confezioni ricaricabili. “Crediamo che il packaging”, spiega Ian Ellington, presidente di Unesda e vicepresidente senior di PepsiCo Europe, “sia una risorsa che non dovrebbe mai essere sprecata e stiamo intraprendendo numerose azioni per raggiungere la piena circolarità e sostenere l’agenda della Commissione europea per accelerare la transizione verso una green economy”. Per realizzare la sua visione, il comparto chiede supporto da parte delle autorità nazionali e comunitarie. E, dal canto suo, si ritiene pronto “a fare investimenti a lungo termine per sostenere e accompagnare la transizione e garantire che nessuno degli imballaggi finisca tra i rifiuti”.
