Peste suina in Sardegna: via libera all’export per la carne “termizzata”

2013-08-05T11:08:26+02:005 Agosto 2013 - 11:08|Categorie: Salumi|Tag: , |

Cagliari – Il dipartimento della Sanità pubblica veterinaria del ministero della Salute ha dato il via libera alle esportazioni dalla Sardegna di carne suina “termizzata”. I prodotti cioè sottoposti a un lungo periodo di stagionatura, o a un trattamento termico, tale da rendere inattivo il virus della peste suina. Vengono così accolte le richieste presentate dall’assessorato alla Sanità sarda, per uno parziale sblocco del export isolano. “Il via libera alle nostre richieste, anche su proposta delle associazioni di categoria – commentano il presidente della Regione, Ugo Cappellacci e l’assessore alla Sanità, Simona De Francisci – è la dimostrazione che il complesso lavoro di lotta alla peste suina africana della Regione continua a dare dei risultati tangibili anche sul fronte della valorizzazione delle produzioni isolane. L’autorizzazione all’esportazione delle carni sarde termizzate costituisce uno sblocco decisivo per tante nostre aziende suinicole di trasformazione, che finalmente non avranno più preclusi importanti mercati extraregionali”.

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