Napoli – Il virus della peste suina africana continua a progredire in Italia. Sono state infatti rinvenute cinque carcasse di cinghiali selvatici infetti in Campania, più precisamente nella foresta Cerreta Cognole, tra i comuni di Sanza e Montesano sulla Marcellana, nel basso salernitano. I resti degli animali sono stati rinvenuti già in avanzato stato di decomposizione ed è stata prontamente attivata la procedura di controllo con le prime analisi dei tessuti da parte dell’istituto zooprofilattico di Portici, che ha rilevato la presenza del virus. La conferma al responso dei laboratori è poi arrivata dal centro di referenza nazionale per la malattia, situato a Perugia. E’ stato così deciso di attivare un’unità di crisi locale e regionale per affrontare celermente il problema. Sul territorio scatteranno quindi controlli a tappeto sulla fauna selvatica e sui suini d’allevamento.
