Utrecht (Paesi Bassi) – Secondo le previsioni di Rabobank, istituto multinazionale olandese di servizi bancari e finanziari, a livello globale la domanda di carne bovina potrebbe, nel migliore dei casi, rimanere stabile nel 2024, ma non si escludono possibili cali. Influiscono soprattutto i salari, che crescono in maniera limitata rispetto ai costi della vita sempre più alti.
La produzione globale di carne bovina dovrebbe segnare aumenti in Australia e Brasile, compensando i cali in Europa e negli Stati Uniti. I flussi commerciali potrebbero orientarsi verso gli Usa, dove le scorte domestiche sono in diminuzione mentre la domanda rimane forte. È probabile che il mercato americano attiri volumi soprattutto dall’Australia, dalla Nuova Zelanda e dal Brasile, oltre che dal Canada e dal Messico.
Si prevede, invece, che rimarranno modeste le importazioni della Cina, almeno nella prima metà dell’anno. Se il mercato cinese dovesse registrare un recupero migliore del previsto, tuttavia, si potrebbe innescare una dinamica di aumento dei prezzi.
