Qualivita: gli alimenti trasformati con ingredienti Dop e Igp valgono 260 milioni di euro

2021-07-15T11:02:33+02:0015 Luglio 2021 - 11:02|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , |

Roma – Nel mercato ci sono circa 13mila prodotti alimentari trasformati con ingredienti italiani Dop-Igp. A rilevarlo è la ricerca ‘Dop Igp valore trasformati’ di Fondazione Qualivita presentata ieri a Roma presso il Mipaaf. Con i risultati dello studio approfondito sul segmento dei prodotti trasformati che usano ingredienti Dop-Igp emerge che è pari al 68% la quota dei Consorzi di tutela che hanno concesso l’autorizzazione all’uso della indicazione geografica come ingrediente. Le autorizzazioni rilasciate negli anni dai Consorzi e dal Mipaaf sono circa 13mila, di cui 4.600 attive nel 2020 che coinvolgono circa 1.600 imprese della trasformazione. Le Dop e Igp sono usate soprattutto in condimenti (42% delle Ig coinvolte) e primi piatti (41%), salumi (33%) e dolci (31%), seguono poi formaggi e gelati (25%), marmellate, pizze e bevande (23%). Lo studio stima un valore alla produzione Dop Igp destinato a prodotti trasformati pari a 260 milioni di euro che supera il miliardo di euro per l’industria e l’artigianato alimentare. L’analisi rileva anche che l’Italia è l’unico Paese europeo ad aver introdotto un meccanismo di autorizzazione, in capo ai Consorzi riconosciuti, per conferire una maggiore tutela alle Ig. Qualivita ricorda che l’Italia vanta il primato mondiale di prodotti agroalimentari e vitivinicoli Dop-Igp con 840 filiere a qualità, 180mila operatori e una produzione che sfiora i 17 miliardi di euro.

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