Milano – Entrato in vigore il 1° gennaio 2017, in via provvisoria, l’accordo commerciale tra l’Unione europea e l’Ecuador. Nel caso del riso, questa intesa prevede la possibilità di importare il risone da seme, in Ue, a dazio zero e un contingente annuo di 5mila tonnellate tal quali per il codice NC 1006, come segnala l’Ente nazionale risi. Il contingente rimarrà invariato per cinque anni e sarà rivisto dopo tale scadenza. Negli ultimi due anni completi elaborati da Eurostat, cioè il 2014 e il 2015 le importazioni comunitarie di riso dall’Ecuador, assoggettate a dazio, hanno riguardato mediamente 20 tonnellate di prodotto. L’import a dazio zero, fanno sapere dall’Ente nazionale risi, sarà uno degli argomenti degli Stati Generali convocati dall’Ente nei primi mesi del 2017. Le nazioni partecipanti saranno: Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Francia, Romania, Bulgaria e Ungheria. Chiaro l’obiettivo: creare un fronte comune e richiedere l’immediato ripristino dei dazi alle importazioni di riso dall’Oriente.
