Milano – Nel 2022 l’ecommerce grocery cresce del 9%, con una penetrazione pari al 42,4% delle famiglie italiane, ovvero circa 10,8 milioni di acquirenti. Questi i dati presentati ieri da Roberto Liscia, presidente di Netcomm, alla quinta edizione del ‘Netcomm Focus Food – La trasformazione digitale e multi canale della filiera food’. Nel 2021 l’acquisto online di prodotti di largo consumo era incrementato del 23,5%, con vendite totali per 1,8 miliardi di euro. Ancora oggi è in crescita, trascinato da Personal Care (+24,6%), Pet Care (+24,3%) e nel food la Drogheria Alimentare (+8,8%). Ancora bassa la frequenza di acquisto (al 6,8), che fa attestare la market share al 3,5%. Negli ultimi due mesi, i prezzi online sono cresciuti in media del 5,8%, ma nello specifico comparto del largo consumo l’innalzamento medio è del +1,6%.
In Italia, l’ecommerce cresce del 5,9% nel Nord-Ovest, del 7,5% nel Nord-Est, del 12,5% in Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna, e del 30,2% nel Sud Italia e in Sicilia. “Anche se parte da valori assoluti inferiori, il Sud Italia sta crescendo più del nord”, spiega Liscia. “Questo significa che non c’è più differenza tra i compratori del nord e del Sud”. A determinare la crescita degli acquisti online è l’innovazione dei prodotti, soprattutto per packaging e servizi.
