Russia: sospeso il progetto di riapertura all’import di carne da alcuni paesi Ue

2015-02-05T10:17:39+02:005 Febbraio 2015 - 10:17|Categorie: Salumi|Tag: , , , |

Roma – Doccia gelata sulla possibile via libera all’export di carne suina, in Russia. Secondo quanto riportato sul sito di Assocarni, Mosca ha, infatti, sospeso il progetto di riapertura alle esportazioni nel Paese, circoscritto ad alcuni paesi membri tra cui l’Italia. La possibilità di un superamento del blocco era stata ventilata nelle scorse settimane, in particolare dopo l’incontro tra le autorità sanitarie russe e la controparte dell’Ue a Berlino, nel corso della Green week. Intanto, lo scorso 2 febbraio, sul sito del Rosselkhoznadzor (il servizio veterinario della Federazione russo), è stata pubblicata una notizia sull’evoluzione della situazione della peste suina nell’Est Europa, motivo originario (e per alcuni pretestuoso) del blocco alle importazioni. Le autorità russe definiscono la situazione in costante peggioramento, soprattutto in Bielorussia (Paese non Ue), ma anche in Polonia (Paese che, invece, fa parte dell’Unione), dove l’epidemia si sarebbe rapidamente diffusa.

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