Schenk Italian Wineries archivia un semestre “da record”. E prepara nuovi investimenti

2021-09-08T12:56:37+02:008 Settembre 2021 - 12:56|Categorie: Vini|Tag: , , , |

Ora (Bz) – Si chiude con un giro d’affari in crescita del 21%, rispetto al 2020, il primo semestre dell’anno per Schenk Italian Wineries. “Il lockdown del 2020 e il conseguente blocco del settore fuori casa avevano infatti provocato un forte rallentamento della domanda di bollicine”, commenta l’Ad, Daniele Simoni (foto), “ma il ritorno alla piena produzione del comparto spumanti Bacio della Luna, quest’anno ha permesso ai numeri di tornare a crescere”. Più delicata, secondo l’Ad, la situazione nella seconda parte dell’anno, “a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime che sicuramente avrà un impatto significativo sulla redditività. Restiamo comunque molto ottimisti ed è per questo che stiamo continuando a investire in termini di impianti, produzione e comunicazione”. In tal senso si muove anche la recentissima acquisizione, da parte del Gruppo, di un’importante azienda agricola di vigneto biologico in Puglia. “L’enorme successo commerciale del marchio Masso Antico a livello internazionale, che copre le più importanti denominazioni pugliesi e si concentra soprattutto sul Primitivo del Salento, ha convinto la multinazionale Svizzera di proprietà della Famiglia Schenk a iniziare un importante sviluppo agricolo per dare ulteriore consistenza al marchio, continuando nella strada della qualità e della sostenibilità già intraprese con Masso Antico dal 2017”, aggiunge Simoni. Tra gli altri obiettivi: il completamento della conversione a biologico di tutti i vigneti dell’azienda Lunadoro a Valiano di Montepulciano (SI), e il cambio delle linee di produzione in ottica 4.0.

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