Palermo – Nei giorni scorsi Oscar Farinetti è stato in Sicilia per partecipare a Best in Sicily, evento in cui vengono premiate le eccellenze siciliane del gusto e dell’ospitalità. Il fondatore di Eataly, il 13 marzo, ha anche incontrato a Palermo Renato Schifani, presidente della Regione Sicilia, e ha colto l’occasione per proporre l’adesione della Sicilia a Grand Tour d’Italia. Il nuovo parco prenderà il posto di Fico Eataly World, chiuso dal 18 febbraio e intende proporre appunto un viaggio enogastronomico tra le regioni italiane.
“Ho ascoltato con attenzione”, ha detto Schifani, “i progetti e le proposte di Farinetti, nell’ottica di una valorizzazione dei nostri prodotti di qualità, che preveda anche la riscoperta di tipicità legate alla nostra identità enogastronomica e le eccellenze che hanno già portato l’International Institute of gastronomy, culture, arts and tourism a designare la Sicilia come ‘Regione europea della gastronomia 2025’, la prima in Italia a ottenere questo riconoscimento internazionale. Valuteremo la proposta di partecipazione al nuovo Parco agroalimentare Grand tour perché il mio governo vuol cogliere ogni opportunità di aprire canali nuovi di promozione e commercializzazione”.
C’è da dire che se i colloqui per la partecipazione delle Regioni sono a un livello così embrionale, sembra difficile confermare l’apertura di Grand Tour d’Italia il 26 aprile, ipotizzata dallo stesso Farinetti. Vedremo come si evolverà la vicenda.