Sostenibilità: la versione di Lidl Italia

2023-10-27T11:42:25+02:0027 Ottobre 2023 - 12:35|Categorie: in evidenza|Tag: , |

I dati più recenti e i primi risultati del trimestre anti-inflazione. L’impegno per un consumo più consapevole. Il presidente, Massimiliano Silvestri: “Prodotti plant based allo stesso prezzo di quelli di origine animale? Ci stiamo pensando”.

Realtà con una storia trentennale in Italia e 730 punti vendita sul nostro territorio, Lidl ha sempre avuto un occhio di riguardo verso la sostenibilità. Prova ne è il dettagliato report presentato il 25 ottobre a Milano, nel corso dell’evento ‘Sulla via del domani: guidare il cambiamento verso consumi sostenibili’ (avvistato in sala anche Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione). Un approccio a tutto tondo, quello di Lidl Italia, che si basa su tre dimensioni: ‘Fa bene al pianeta’, ‘Fa bene alle persone’, ‘Fa bene a te’, ovvero al cliente (leggi qui l’approfondimento di Luigi Rubinelli). A margine della conferenza stampa, chiediamo al presidente di Lidl Italia, Massimiliano Silvestri, un commento su come l’azienda sta affrontando questa delicata congiuntura.

Quali sono i dati più recenti di Lidl Italia a volume e a valore?

Il fatturato ha raggiunto i 6,8 miliardi di euro, la crescita del 2022 è stata pari al 14% a valore e all’8-9% in volume. L’utile cresce del +9,2% e si attesta a 232 milioni. È stato comunque un anno impegnativo: abbiamo dovuto far fronte agli aumenti dei costi di energia elettrica, gasolio, carta, materie prime. Ci siamo difesi bene. E ci tengo a sottolineare che, grazie alla nostra rete internazionale, abbiamo contributo a esportare 2,3 miliardi di prodotti agroalimentari italiani, di cui circa 550 milioni di prodotti ortofrutticoli. Ovvero il 10% delle esportazioni complessive in questo comparto.

La sostenibilità continua a essere un tema a cui prestate molta attenzione.

In qualità di catena di supermercati abbiamo non solo la facoltà, ma anche il dovere, di esercitare la nostra influenza in ogni ambito del nostro agire quotidiano per dare un contributo concreto all’ambiente e alla società.

A questo proposito, cosa pensa della scelta di Lidl Germania di vendere prodotti Mdd plant based accanto a quelli di origine animale e allo stesso prezzo?

Trovo interessante l’iniziativa di Lidl Germania per valorizzare il brand vegan a marchio Vemondo, poi è chiaro che bisogna considerare la maturità dei diversi mercati a livello europeo. Che può essere differente e cambia da Stato a Stato. Anche in Lidl Italia stiamo valutando con attenzione se intraprendere questa strada.

Parliamo di trimestre anti-inflazione: com’è composta la proposta di Lidl Italia?

Su 300 articoli del nostro carrello anti-inflazione, il 95% sono a marchio proprio, considerando che l’80% del nostro assortimento è composto da prodotti Mdd.

Quali riscontri avete avuto finora?

Abbiamo condotto un’analisi macro dell’andamento rispetto al periodo precedente, cercando di paragonare la performance di queste referenze ‘depurando’ i risultati dalle promozioni. E abbiamo notato un incremento tra il 7 e il 10% in volume, quindi siamo molto soddisfatti. Ma non è l’unica iniziativa messa in campo dall’azienda: abbiamo infatti aderito all’iniziativa ‘Dedicata a te’, la carta destinata alle famiglie in difficoltà, che consente di avere il 15% di sconto su alcuni generi alimentari di prima necessità. E poi c’è anche un’iniziativa interna, destinata ai dipendenti Lidl Italia, a cui tengo molto.

Di cosa si tratta?

Proprio in questi giorni abbiamo deciso di erogare 200 euro in buoni spesa a tutti i dipendenti dell’azienda, che sono circa 20mila. Quindi si tratta di un investimento importante, pari a 4 milioni di euro, con l’obiettivo di dare un sostegno concreto a chi collabora con noi, ringraziandoli per il contributo che quotidianamente danno a Lidl Italia.

Ultima domanda: come procedono i lavori per il nuovo polo logistico di Assemini (Cagliari)?

Siamo ormai alle battute finali: l’inaugurazione avverrà entro l’estate del prossimo anno

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