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Spagna: cala l’esportazione di ortofrutta (-8,6%), ma cresce a valore (+2,8%)

2023-01-13T09:29:30+02:0027 Dicembre 2022 - 15:45|Categorie: Ortofrutta|Tag: , , , |

Madrid (Spagna) – In Spagna, da gennaio a ottobre 2022, sono state esportate 9,5 milioni di tonnellate di frutta e verdura fresca (-8,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), mentre il valore è aumentato del 2,8% per un totale di 12,717 milioni di euro. Questi i dati di Fepex, associazione di produttori ed esportatori ortofrutticoli spagnoli.

Riguardo la sola frutta, le esportazioni nei primi dieci mesi dell’anno sono state pari a 5,4 milioni di tonnellate (-10,5% rispetto allo stesso periodo del 2021), per un valore totale di 7,217 milioni di euro (+1,7%). Le drupacee diminuiscono sia in valore che in volume: le esportazioni di pesche sono scese del 28% rispetto all’anno precedente, con 235.023 tonnellate, mentre il valore è sceso del 12% a 372 milioni di euro; le esportazioni di nettarine sono diminuite del 23%, per un totale di 255.749 tonnellate e un valore in calo dell’8,5% a 431 milioni di euro; le prugne si sono attestate a 86.788 tonnellate (-21%) e 118 milioni di euro (-11%). Anche le fragole sono diminuite, con 274.405 tonnellate (-11%), anche se il valore è rimasto stabile a 697 milioni di euro.

Per quanto riguarda gli ortaggi, le esportazioni sono state pari a 4,1 milioni di tonnellate (-6%), mentre il valore è aumentato del 9,6%, per un totale di 5,5 miliardi di euro. I principali ortaggi esportati nel periodo in esame sono stati il peperone (593.328 tonnellate, -7%), la lattuga (531.756 tonnellate, -10%), il pomodoro (481.996 tonnellate, -6%) e il cavolo (398.430 tonnellate, -20%).

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