Catania - L’assemblea dei soci del Consorzio Tutela Vini Etna Doc ha deciso all’unanimità di avviare l’iter per ottenere il riconoscimento della Docg per l’intera denominazione etnea. Tale passaggio, evidenzia in una nota il Consorzio, comporterà alcuni cambiamenti all’attuale disciplinare di produzione. Tra questi la possibilità, per la tipologia Spumante, di utilizzare la varietà Carricante
Catania – Gli spumanti Etna Doc contano più di 160mila bottiglie prodotte nel 2020, in crescita di oltre il 30% rispetto all’anno precedente. “Durante l’ultimo incontro del Consorzio, l’assemblea ha approvato la possibilità di produrre lo spumante solo con metodo classico, a conferma della volontà di voler continuare a perseguire senza indugio la strada della
Palermo – Nuova governance per la Doc dell’Etna, con l’assemblea che ha provveduto, il 30 luglio scorso, a rinnovare il Cda del Consorzio di tutela. La volontà di rafforzare l’unità del sistema produttivo vitivinicolo dell’Etna si è manifestata nella formazione di un’unica lista di candidati, votata all’unanimità. I sette consiglieri eletti sono stati Antonio Valerio
