Meda (Mb) – Nell’Eurozona rallenta la corsa dell’inflazione (6,9%). Registrano, di contro, un aumento record i prezzi dei beni alimentari (+15,4%). Mentre quelli energetici scendono addirittura dello 0,9%. A rivelarlo gli ultimi dati resi noti da Eurostat relativi al mese di marzo 2023. Quali le ragioni di tali incrementi? Stando a un articolo pubblicato dalla
Bruxelles (Belgio) - L'inflazione annuale dell'Eurozona è attesa al 10,7% a ottobre 2022, in aumento dello 0,8% rispetto al 9,9% di settembre. Lo rende noto la stima flash di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Ue, rilasciata il 31 ottobre. Guardando alle principali componenti, si prevede che l'energia avrà il tasso annuo più alto in ottobre (41,9%, rispetto
Roma – Ogni dato può (volendo) essere buono per infondere un po’ di ottimismo sulla ripresa economica italiana. Anche quelli relativi ai casi di insolvenza nel nostro Paese. Secondo il rapporto pubblicato da Atradius, azienda leader nell’assicurazione al credito, la situazione di mancati pagamenti in Italia dovrebbero calare dell’8% quest’anno e del 5% l’anno prossimo. Un
Milano - Sulla base dei dati Eurostat, nel mese di aprile, le vendite al dettaglio nell'Eurozona hanno registrato un calo dell'1%, dopo il +0,3% di marzo. La nota Eurostat precisa anche che nella Ue il calo è stato dell'1,1% dopo il +0,8% del mese precedente. Rispetto allo stesso periodo del 2011, le vendite al dettaglio
