Washington (Usa) – Le esportazioni di carne suina negli Stati Uniti a febbraio sono state di 198.539 tonnellate, in calo del 17% rispetto a un anno fa, come segnala il sito 3tre3. Il valore delle esportazioni è sceso del 14%, a 541,3 milioni di dollari. L’export verso il Messico ha raggiunto nuovi livelli nel 2021, proseguendo nel mese di febbraio e attestandosi a 73.939 tonnellate, il 30% in più rispetto a un anno fa, con un valore aumentato del 14% a 118,6 milioni di dollari. Più nel dettaglio, le esportazioni verso il Giappone nel mese di febbraio sono salite a 32.712 tonnellate, il 3% in più rispetto al 2021, con un valore cresciuto del 6% a 139,8 milioni di dollari. Alcune parti, come i tagli congelati e la carne suina stagionata, sono state influenzate negativamente dalle sfide logistiche e dall’accresciuta concorrenza da parte dell’Ue. L’export verso la Corea del Sud continuano a registrare incrementi di valore notevoli, anche se i volumi sono leggermente inferiori rispetto a un anno fa. Le esportazioni di febbraio sono state 13.044 tonnellate, il 4% in meno, ma il valore è aumentato dell’11%, a 44,6 milioni di dollari. Per quanto riguarda le spedizioni in Cina/Hong Kong, queste sono state notevolmente ridotte rispetto all’anno precedente, sia in volume (68.420 tonnellate, il 54% in meno) che in valore (185,5 milioni di dollari, il 44% in meno).
