New York (Usa) – Sembra aver raggiunto una fase di stallo il settore della birra artigianale negli Stati Uniti. Per la prima volta dalla metà degli anni Ottanta, infatti, le vendite di produttori di birra piccoli e indipendenti non sono cresciute in volume. Nel 2022, la produzione è stata di 29milioni di ettolitri, leggermente inferiore ai 29,6 milioni di ettolitri del 2021. A renderlo noto la Brewers Association, che sottolinea tuttavia che resta in crescita il numero totale dei birrifici operativi negli Usa: 9.709 nel 2022 rispetto ai 9.384 del 2021 (dati riportati da Beverfood).
Il mercato complessivo della birra è diminuito del -3% in volume nel 2022, la quota di mercato complessiva della birra artigianale in volume è invece cresciuta al 13,2%, in leggero aumento rispetto al 13,1% del 2021. “Il 2022 ha presentato ai piccoli produttori di birra una serie di sfide, tra cui l’aumento dei costi operativi e dei materiali e l’aumento della concorrenza, in particolare nella distribuzione”, spiega Bart Watson, capo economista di Brewers Association. “In questo mercato maturo e competitivo, è difficile ottenere una crescita collettiva per la categoria. Ma il tasso di chiusura relativamente basso riflette sia la solida domanda di birra locale dal sapore più pieno, sia la versatilità e la flessibilità dei piccoli birrai”.
