Grana padano, export in crescita del 10% nei primi quattro mesi del 2015

2015-07-29T10:54:57+02:0029 Luglio 2015 - 10:54|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , |

Desenzano del Garda (Bs) – Risultati positivi per il grana padano nei primi mesi del 2015, secondo quanto comunica il Consorzio di tutela. Sul fronte dei consumi, nonostante la crisi, a livello nazionale si registra una sostanziale tenuta delle vendite, si legge in una nota dell’Ente. Bene l’export, che nei primi quattro mesi dell’anno registra una crescita del 10%, per un totale di 660mila forme esportate. “Da gennaio a giugno – spiega Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio – registriamo un’impennata particolarmente rilevante negli Stati Uniti dove, anche grazie agli effetti della rivalutazione del dollaro, il segno positivo dell’export aumenta del 60% con 67mila forme commercializzate oltre oceano in soli quattro mesi. Molto positivi anche i numeri che riguardano l’Unione europea, in particolare in Germania e in Spagna con aumenti delle esportazioni del 9%. Inevitabili, invece, gli effetti negativi dell’embargo in Russia dove si registra un calo nei consumi dell’80%, quantificabile in 3,8 milioni di euro in soli 4 mesi”. Il Consorzio evidenzia anche come il calo della produzione lattiera di luglio abbia aiutato ad alleggerire i magazzini di grana padano.

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