A Berlino ci sono persone che raccolgono i vuoti a rendere e li riportano nei supermercati

2023-07-26T12:17:12+02:0031 Luglio 2023 - 08:30|Categorie: Il Graffio, in evidenza, Retail|Tag: , |

Di Luigi Rubinelli

A Berlino in molti parchi, a corona del cesto dei rifiuti, esistono questi sospensori dove le persone mettono, all’esterno del cesto, le bottiglie a rendere.

Le persone che se la passano male le raccolgono e le portano direttamente ai punti di ritorno dei vuoti nei supermercati e alla fine della giornata hanno raccolto un po’ di soldi, in pratica lavorando, per sbarcare il lunario.

Questa raccolta permette di:

. allargare il ritorno dei vuoti,

. dare dignità alle persone in difficoltà,

. tenere puliti i parchi,

. dare un senso sociale al consumo e alle comunità per davvero.

 

 

Settimana scorsa Alimentando ha pubblicato un articolo sul vuoto a rendere. Alcune persone della retail community hanno commentato pubblicamente, altri mi hanno contattato privatamente e hanno addotto alla loro contrarietà a inserire le macchine per il vuoto a rendere varie scusanti:

. è un costo, elevato, in più,

. non abbiamo i locali idonei,

. non c’è una cultura del reso in Italia, soprattutto nel sud Italia,

. e altro ancora.

Va tutto bene, madama la marchesa, ma l’ambiente è sottosopra o no? Si può fare ancora qualcosa per questa terra da noi maltrattata, stante che siamo noi a soffrire, la terra, comunque se la caverà.

A cosa serve pubblicare bilanci di sostenibilità che, a essere benevoli, sono green washing e a pensar male, molti dati appaiono edulcorati?

Cari retailer, ma anche cari produttori: serve un pensiero strategico individuale e comune per affrontare il cambiamento climatico. I consumatori, i cittadini, vi ringrazieranno sentitamente, statene certi.

Partite a pensare da questo esempio di Berlino: ne vale la pena.

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