Aceto balsamico: a rischio un miliardo di euro

2021-02-25T09:48:49+02:0025 Febbraio 2021 - 09:45|Categorie: Grocery, in evidenza|Tag: , , , , , |

Milano – Continua il dibattito sulla spinosa vicenda che ha coinvolto il Governo di Lubiana e il sistema di tutela delle Dop e delle Igp italiane (leggi qui). “L’inaccettabile scippo del nome di aceto balsamico da parte della Slovenia mette a rischio un miliardo di euro di valore al consumo e rappresenta un attacco all’intero sistema del made in Italy di qualità”, denuncia Coldiretti. L’iniziativa slovena, infatti, potrebbe alimentare il mercato internazionale delle false referenze nostrane. Un business che, secondo l’associazione di categoria, “fattura più di 100 miliardi di euro, utilizzando impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che nulla hanno a che fare con la realtà nazionale”. In merito alla questione, interviene anche Paolo De Castro, eurodeputato della commissione Agricoltura del Parlamento europeo: “L’aceto balsamico sloveno può indurre in errore i consumatori europei. […] Secondo la norma tecnica [presentata] alla Commissione europea possono essere denominati come ‘aceto balsamico’ anche sostanze cui possono essere aggiunti succhi di frutta e mosto concentrati o non concentrati”. Per evitare tale compromissione, verrà presentata a Janusz Wojciechowski, commissario europeo all’Agricoltura, un’interrogazione prioritaria volta a tutelare l’intero sistema di Dop e Igp.

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