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Antonio Auricchio contro l’Italian sounding: “Difendere i prodotti Dop ambasciatori del made in Italy”

2023-07-03T09:33:48+02:006 Ottobre 2022 - 17:02|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , , |

Novara – “Ben vengano iniziative come la Settimana Anticontraffazione soprattutto se si rivolgono anche all’estero. Il Gorgonzola è nato dalla genialità dei casari italiani e viene prodotto qui, e solo qui, da più di un millennio. Noi siamo, in un certo senso, orgogliosi che tanta bontà sia così apprezzata da essere addirittura copiata, aggiungerei malamente”, afferma Antonio Auricchio, presidente del Consorzio per la tutela del formaggio Gorgonzola in occasione della Settimana Anticontraffazione. “Dobbiamo però difendere il ruolo di ‘ambasciatore del made in Italy’ che viene riconosciuto al Gorgonzola, così come ad altre prestigiose Dop italiane, promuovendolo e raccontandolo proprio a chi più apprezza la cucina italiana”.

Secondo Coldiretti, infatti, “oltre due prodotti agroalimentari tricolori su tre sono falsi senza alcun legame produttivo ed occupazionale con l’Italia”. E tra i maggiori ‘taroccatori’ del made in Italy ci sono gli Stati Uniti dove il 90% dei formaggi di tipo italiano, tra cui il Gorgonzola, sono in realtà realizzati nelle praterie del Wisconsin e della California. La stima è che solo negli Usa il valore dell’Italian Sounding abbia raggiunto i 40 miliardi di euro.

“Sarò felice quando in uno dei miei viaggi in Usa vedrò finalmente in menu una Ceasar Salad con un nostro formaggio italiano!”, conclude Auricchio. “Anche noi possiamo fare di più brevettando i nostri marchi italiani, ma accanto e oltre alla tutela legale, dobbiamo soprattutto far capire ai consumatori di questi mercati per noi oggi strategici, quanto il vero Gorgonzola sia mille volte meglio della sua imitazione!”.

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