Mosca (Russia) – Apre ufficialmente i battenti ‘Vkousno i tochka’ (ovvero ‘Buono e basta’), la nuova catena di fast food russa creata per sostituire McDonald’s, dopo la decisione del colosso americano di lasciare il Paese in risposta all’invasione dell’Ucraina (leggi qui). Il primo punto vendita è appena stato inaugurato a Mosca, nella centralissima Piazza Pushkin, negli spazi commerciali di quello che nel 1990 fu il primo McDonald’s dell’Unione sovietica. ‘Il nome cambia, l’amore resta’ è lo slogan, accompagnato dal nuovo logo: un punto rosso e due linee gialle oblique su sfondo verde a rappresentare due patatine e un hamburger stilizzati, disposti a formare una ‘M’. Il menù è invece molto simile a quello della catena americana, sebbene con nomi differenti e qualche eccezione: “Siamo stati costretti a rimuovere alcuni prodotti perché troppo correlati a McDonald’s, come McFlurry e Big Mac”, spiega il direttore generale Oleg Paroev, che promette “degni sostituti” per il futuro. C’è ancora la Coca Cola, ma le scorte sarebbero in esaurimento e presto potrebbe essere sostituita da bevande analcoliche locali. Proprietario della nuova catena è Alexander Govor, imprenditore 62enne di Novokuznetsk, che dal 2015 si occupava della gestione di 25 ristoranti McDonald’s. Secondo Govor, è prevista l’apertura di 850 ristoranti a insegna ‘Vkousno i tochka’ entro la fine dell’estate, per dare così lavoro a 51mila addetti in tutto il Paese. Stando alle autorità russe, il gruppo statunitense ha però il diritto di riacquistare i suoi fast food entro 15 anni.
