Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: ancora in aumento il latte in polvere, crescono i bollettini del Grana Padano

2018-05-04T11:24:36+02:007 Maggio 2018 - 14:12|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , , , |

Cremona – Assocaseari analizza gli andamenti di mercato della scorsa settimana, caratterizzata da sostanziale stabilità per la crema, il latte e i bollettini del burro. Ancora in crescita, invece, il latte in polvere. In Italia, si registra l’incremento delle quotazioni del Grana Padano. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

– Anche questa, stranamente, potrebbe apparire una settimana abbastanza calma. La crema, offerta ieri mattina a 2,70-2,72 euro/Kg, nel pomeriggio lievemente calata fino a 2,66 euro/Kg, oggi è di nuovo a prezzi intorno a 2,70 euro/Kg. Latte crudo offerto a 0,32 euro/Kg franco arrivo e lo scremato offerto addirittura a 0,08 euro/Kg. Sul mercato nazionale, sembra essere aumentata un po’ la domanda per la crema e sono stati trattati prezzi intorno a 2,65 euro/Kg partenza.

– Anche sul burro leggeri aumenti sia sul bollettino di Kempten, dove il minimo è cresciuto di 0,20 euro portandosi a 5,70 euro/Kg, e il massimo è rimasto a 5,90 euro/Kg, sia sul bollettino olandese dove c’è stato un aumento di 0,10 euro portandosi a 5,80 euro/Kg, come il prezzo medio tedesco. La Francia, invece, ha confermato i 5,65 euro/Kg della settimana scorsa. La media europea dei tre bollettini è oggi 5,75 euro/Kg. Sul libero mercato c’è stata una leggera flessione dei prezzi, con il tedesco offerto a 5,90 euro/Kg franco arrivo e il polacco intorno a 5,70 euro/Kg franco arrivo. La quotazione del bollettino polacco del burro, fanno notare da Assocaseari, oggi è ancora ferma a circa 4,76 euro/Kg, quindi c’è una grandissima differenza tra il prezzo offerto e quello indicato dai bollettini. Potrebbe quasi sembrare che per un po’ il mercato possa restare stabile, ma visti gli scherzi degli ultimi periodi non ci punteremmo nemmeno un penny.  La Gdo tedesca, che aveva cominciato le trattative a metà aprile, la settimana successiva a quella del famoso aumento di Kempten di 0,75 euro, alla fine ha concluso queste trattative, per solo un mese, l’ultimo giorno utile, con un prezzo compreso tra i 5,72 e i 5,80 euro/Kg. Ad inizio trattative si parlava di prezzi tra 5,90 e i 6,00 euro/Kg.

– I bollettini del latte in polvere sì che danno soddisfazione. Lo scremato è salito su tutti e tre i bollettini. L’intero, invece, è salito solo sui bollettini francese e tedesco, stabile invece su quello olandese. I bollettini però sono più lenti rispetto al libero mercato, dove ormai il latte in polvere è tornato ad essere offerto intorno ai 1.600 euro/Tons, arrivo o partenza a seconda del venditore. Anche il prezzo del latte in polvere zootecnico ha subito degli aumenti sul bollettino tedesco, forse trainato dall’onda della merce all’intervento.  A tal proposito la prossima aggiudicazione sarà giovedì 17 maggio e come indicato la volta scorsa saranno disponibili oltre 115mila Tons di merce.

– Il siero in polvere purtroppo stabile sui bollettini olandese, francese e tedesco per lo zootecnico, ha fatto invece segnare un calo per quello per uso alimentare sul bollettino tedesco.

– Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi stabili per il Cheddar a 3,21 euro/Kg, l’Edamer a 2,86 euro/Kg e il Gouda a 2,96 euro/Kg; in aumento per l’Emmentaler a 4,59 euro/Kg. Sui bollettini nazionali si registra solo l’aumento delle quotazioni del Grana Padano a Cremona e a Mantova.

 

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