• sfide lattiero caseario

Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: aumenta la domanda e la disponibilità di materia prima, prezzi stabili

2022-11-22T11:13:28+01:0022 Novembre 2022 - 11:13|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , , , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, rivela che il mercato lattiero caseario sembra procedere per la stessa strada imboccata già da qualche settimana. Aumenta la disponibilità di materia prima, ben compensata da una buona domanda, situazione che determina prezzi piuttosto stabili sul latte e tendenti al ribasso su polveri e formaggi commodity. Bollettini di burro e polveri calanti, a eccezione del burro di Kempten che cambia direzione e sale. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti:

– Sul mercato europeo latte stabile: crudo tedesco trattato a 0,57-0,58 €/kg, scremato a 0,28-0,29 €/kg partenza, con produzioni in aumento e domanda buona. Sul mercato nazionale, latte crudo stabile e domanda buona. Raccolta in lento e graduale aumento, titoli alti stabili.

– Sul mercato Ue, resta stabile sulla media della settimana scorsa la crema di latte, scambiata intorno ai 3,20 €/kg franco arrivo; la disponibilità è scarsa e c’è molta richiesta. Mercato italiano della panna nazionale di qualità invariato rispetto alla scorsa settimana.

– Quotazioni ufficiali europee del burro di centrifuga in calo, tranne che per Kempten, che sembra sulle montagne russe; infatti dopo il crollo di due settimane fa, la scorsa è aumentato di 0,10 €/kg il minimo e di 0,05 €/kg il massimo, oggi rispettivamente a 6,10 e 6,30 €/kg, media tedesca 6,20 €/kg. L’Olanda continua a scendere e togliendo € 0,05 si porta a 5,85 €/kg, la Francia cala invece di € 0,54 e va a 6,29 €/kg. La media a tre della scorsa settimana è 6,113 €/kg e quella a due 6,025 €/kg. Il burro di centrifuga a Milano resta invariato a 6,20 €/kg.

– Nei tre Paesi che teniamo in considerazione, i bollettini del latte in polvere continuano a calare. Solo l’intero francese resta invariato.

– Esattamente come due settimane fa, restano invariate le quotazioni del siero per l’uso zootecnico, mentre scendono quelle del siero per l’uso alimentare in Germania.

– Sui bollettini italiani dei formaggi aumentano il Grana Padano a Milano, Verona, Cremona e a Mantova, il Gorgonzola, il Taleggio e il Pecorino Romano a Milano, e il Monte Veronese a Verona. Sul mercato Ue buona disponibilità di prodotto a causa della migliorata raccolta del latte a volumi, e minore richiesta di polveri. Prezzi a scaffale per le principali referenze Ue, aumentate ora anche in Italia, con effetti sui consumi da valutare sicuramente non prima di gennaio. Per i prodotti food service, si registra il normale calo stagionale, dopo una vivace e prolungata campagna estiva.

NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.

Leggi l’analisi di mercato di Assocaseari della scorsa settimana.

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