Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: prezzi stabili per gran parte delle commodities. Tensione per il latte in polvere

2021-12-06T10:19:55+02:006 Dicembre 2021 - 10:19|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, rivela che la scorsa settimana i prezzi sono stati sostanzialmente stabili, tendenti al rialzo per le maggiori commodities, con un più aumenti sul latte scremato in polvere. In aumento anche le quotazioni del burro. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti:

Latte Ue: continua a viaggiare con il segno meno la produzione di latte in Europa, con i maggiori produttori pesantemente in rosso. Prezzi che rimangono stabili sopra gli 0,50 €/kg per l’intero spot e intorno agli 0,30 €/kg per lo scremato. Sul mercato nazionale, la scorsa settimana contrattazioni intorno a 0,48-0,49 €/kg partenza con compratori più cauti; la raccolta di latte aumenta ancora leggermente ma non si può ancora parlare di ripresa stagionale.

Crema di latte Ue con quotazioni per la gran parte della settimana a 2,84 €/kg pari a quelle della scorsa settimana e poca disponibilità; negli ultimissimi giorni richieste che hanno raggiunto anche i 2,90 €/kg franco nord Italia. Crema di latte nazionale di qualità stabile intorno al valore dei bollettini.

– La scorsa settimana le quotazioni del burro di centrifuga di Kempten sono aumentate di € 0,05/kg sul prezzo minimo, oggi 5,20 €/kg, e di € 0,10 sul massimo, pari a 5,45 €/kg, media tedesca 5,325 €/kg e si riportano ai livelli ante inspiegabile calo di 0,10 €/kg di due settimane fa. Anche l’Olanda aumenta ma di un solo centesimo e si porta a 5,45 €/kg. La Francia, invece, cala di € 0,22 e va a 5,65 €/kg, cercando di riavvicinarsi al resto della Ue. La media a tre di questa settimana è 5,475 €/kg, quella a due 5,387 €/kg. In diminuzione anche la quotazione del burro di centrifuga a Milano, pari a 5,28 €/kg.

– Anche la scorsa settimana, i mercati sono rimasti in tensione per il latte in polvere, i cui bollettini hanno registrato aumenti, sia per lo scremato che per l’intero, nei tre principali Paesi che teniamo in considerazione.

– Le quotazioni del siero restano invariate in Germania, sia per l’alimentare che per lo zootecnico, e aumentano in Olanda e Francia.

– In Italia, i bollettini nazionali dei formaggi rilevano alcuni leggeri aumenti. Crescono le quotazioni del Parmigiano Reggiano 12 mesi a Reggio Emilia e a Modena, il Grana Padano Dop meno stagionato a Cremona e Mantova, il Pecorino Romano a Milano e il Monte Veronese a Verona. Le quotazioni medie europee sono in leggero aumento ma ancora non raggiungono i prezzi di mercato reali sempre stabilmente sopra i 4,00 €/kg. Il Gouda si porta a 3,62 €/kg, l’Edamer a 3,68 €/kg, il Cheddar a 3,31 €/kg e l’Emmentaler a 4,96 €/kg.

 

NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.

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