• fda group

Cibus-Tuttofood: a grandi passi verso l’accordo

2023-03-01T10:57:27+02:001 Marzo 2023 - 10:57|Categorie: Fiere, in evidenza|Tag: , , , |

Parma – Il 6 e 7 marzo rappresentano due date strategiche verso l’accordo fra Cibus e Tuttofood. Nella prima giornata il consiglio comunale di Parma, si legge su Askanews, dovrebbe approvare la nuova governance di Fiere di Parma. Il giorno successivo toccherà all’assemblea dell’ente fieristico (controllato da Crédit Agricole Italia, col 34,42%, da Comune e Provincia di Parma, ciascuno con il 19,58%, Camera di commercio di Parma col 12%, Unione parmense degli industriali con l’8,44% e la Regione Emilia Romagna con il 5,08%). Dopo il via libera di Parma, dovrebbe essere convocato il Cda di Fiera Milano.

A illustrare alcuni dettagli è stato Antonio Cellie (Ceo Fiere di Parma), nel corso di un’audizione in commissione economia della Regione. Cellie ha parlato di una “operazione di sistema” per creare una fiera in grado di competere con Sial/Parigi e Anuga/Colonia. In cambio del conferimento di Tuttofood a Fiere di Parma, l’ente fieristico milanese ha chiesto “una partecipazione di minoranza qualificata che si attesta a un valore vicino al 18,5%”.  L’operazione prevede dunque un aumento di capitale riservato all’ente milanese, che esprimerà un consigliere nel Cda delle Fiere di Parma.

L’operazione, ha proseguito l’Ad, consentirebbe di “toglierci un concorrente quale è Tuttofood e fare sotto la regia italiana una grande fiera globale che non avremmo potuto fare a Parma”. In ogni caso, Cellie ha assicurato che “Cibus è a Parma e resta a Parma e potrebbe diventare annuale: una volta liberato lo slot di maggio degli anni dispari potrebbe diventare annuale, magari non ogni anno in grande formato, con solo espositori nazionali e con qualche ospite internazionale”. Tuttofood a Milano resterebbe una fiera “biennale in anni pari, a ottobre e non più a maggio, con espositori internazionali”.

Torna in cima