Parma – Prosegue il processo di integrazione tra Fiere Parma e Fiera Milano per dare vita a una nuova piattaforma del food in grado di competere con i grandi player internazionali come Sial e Anuga. Ieri, infatti, è arrivato il via libera del consiglio comunale di Parma (26 favorevoli, zero contrari, tre astenuti) alla delibera che porterà all’aumento di capitale riservato a Fiera Milano, che deterrà il 18,5% di Fiere di Parma. La fiera milanese è stata quindi valutata 16,5 milioni di euro. L’aumento di capitale avverrà mediante il conferimento alle Fiere di Parma del ramo di azienda di Tuttofood, che prenderà il nome di Tuttofood powered by Cibus e dovrebbe svolgersi ogni due anni nel capoluogo lombardo. Ora si attende l’ok dell’assemblea soci di Fiere di Parma, dall’esito piuttosto prevedibile, e poi la palla passerà a Fiera Milano: il Cda è previsto per giovedì 9 marzo. Con l’accordo, Fiera Milano diventerà il secondo socio di Fiere Parma dopo Credit Agricole, che dovrebbe scendere dal 32,42% attuale al 26%, come riporta il Sole 24 Ore. Comune e Provincia, oggi al 19,58%, scenderanno al 16%. La maggioranza qualificata è stata fissata a sei voti su nove per il Cda e all’85% delle quote in assemblea soci, così da tutelare azionisti pubblici come Comune e Provincia, che hanno una quota che permette il diritto di esercitare il diritto di veto.
Il sindaco di Parma, Michele Guerra, commenta: “Abbiamo sempre ritenuto questa partnership molto interessante dal punto di vista industriale. E’ evidente che, nel contesto attuale, fiere delle dimensioni di Parma hanno bisogno di collaborare con realtà più grandi per poter restare competitive. Inoltre sono convinto che l’accordo apra prospettive interessanti anche per migliorare la connettività infrastrutturale del nostro territorio con Milano”.
