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Crisi Fiorucci, la nota dell’azienda dopo l’incontro con i sindacati

2023-12-22T12:23:32+02:0022 Dicembre 2023 - 12:23|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: , |

Pomezia (Rm) – A seguito dell’incontro tra Fiorucci e i sindacati, l’azienda ha diffuso una nota in cui precisa la sua posizione in merito agli esuberi, al piano di riorganizzazione e alla situazione patrimoniale. La riportiamo integralmente di seguito:

La Direzione aziendale, nel corso dell’incontro con i sindacati tenutosi in Unindustria il 19 dicembre, ha comunicato la disponibilità a ridurre gli esuberi del 20% rispetto ai 211 previsti – di cui circa 100 pensionabili entro 48 mesi -, a fronte della disponibilità dei sindacati a valutare gli ammortizzatori aziendali proposti e la possibilità di trasferire le attività a minor valore aggiunto a fornitori specializzati, in linea con le prassi adottate dalla concorrenza.

PIANO DI RIORGANIZZAZIONE

L’azienda ha ribadito che il piano per risanare la società prevede la riduzione di tutti i costi operativi in linea con i parametri della concorrenza, la semplificazione dell’organizzazione aziendale e della gamma produttiva e lo sviluppo dei mercati export e nord Italia. Per quanto riguarda l’organizzazione, l’azienda ha bisogno di concentrare le risorse sul core business ed è quindi necessario che le attività a basso valore aggiunto o in perdita vengano esternalizzate e svolte da fornitori specializzati a basso costo ed elevata produttività. La riduzione dei costi del personale inciderà per circa il 40% sulla riduzione dei costi necessaria.

La riorganizzazione aziendale riguarderà circa 100 lavoratori pensionabili entro 48 mesi e altri volontari non pensionabili, per cui la direzione aziendale ha proposto integrazioni economiche e incentivi vantaggiosi rispetto ai classici ammortizzatori sociali.

Per attuare la riduzione degli esuberi del 20% verrebbero recuperate alcune posizioni nel settore affettati e confezionamento.

  • In particolare, i lavoratori vicini alla pensione verranno accompagnati con indennità e contributi, mentre verranno accompagnate da incentivi le uscite volontarie per le posizioni prevalentemente indirette (impiegati).
  • La Direzione aziendale ritiene che gli ammortizzatori sociali proposti dal sindacato siano misure temporanee che creano rigidità, non consentono la necessaria riorganizzazione competitiva e non rendono fattibile la gestione produttiva. Fiorucci invece deve risolvere una carenza di competitività strutturale e non temporanea.

PIANO DI RILANCIO

Il piano di rilancio, che prevede investimenti per 32 milioni in 6 anni, di cui almeno 7 nei prossimi 2 anni, si concentrerà sull’automazione e modernizzazione degli impianti, sullo sviluppo dell’export e il rafforzamento della forza vendita, sulla sicurezza sul lavoro e l’igiene per tutelare dipendenti e clienti finali.

SITUAZIONE FINANZIARIA DI FIORUCCI

La società è stata capitalizzata in funzione delle perdite degli ultimi 12 mesi e degli elementi di debito per attuare il turnaround nei 18 mesi successivi alla vendita con liquidità sufficiente ad assicurare un flusso di cassa positivo. L’azienda non ha debiti verso terzi o banche.

 

 

 

 

 

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