Cun, continua l’ascesa del suino vivo italiano: 1,988 euro/kg

2022-09-01T16:19:11+02:001 Settembre 2022 - 16:19|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: |

Parma – 1,2 centesimi. Un misero 0,6%. È quanto manca al suino vivo pesante italiano per raggiungere una soglia psicologicamente importantissima, quella dei 2 euro/kg. Visto che l’aumento di oggi sul circuito Dop è stato superiore alle aspettative (2,5 centesimi, +1,27%, nuova quotazione 1,988 euro/kg), ci aspettiamo che lo storico traguardo venga raggiunto tra una settimana. 2,5 i centesimi di aumento anche per le classi 152/160 kg e 144/152 kg, con quest’ultima a soli 2 centesimi dal raggiungimento dei 1,90 euro/kg. Aumento più lieve per il circuito non tutelato: 1,6 centesimi (+0,9%), che porta il prezzo a 1,853 euro/kg, 14 centesimi in più del vivo spagnolo. È una necessità per il mondo allevatoriale, come più volte ribadito. Ma è anche un fattore di stress quasi insopportabile per l’industria di trasformazione della carne, costretta nella morsa tra i costi energetici e di materia prima e la necessità di difendere il più possibile un margine mai come quest’anno così risicato. Sarà necessario chiedere un ulteriore rialzo dei listini, esasperando trattative già molto difficili a causa dei costi energetici (che pesano su tutti) e lo spettro del calo dei consumi che aleggia per questo autunno. Coop, tramite il presidente Marco Pedroni (leggi qui) ha dichiarato di aver rinunciato a parte del margine. Non tutti se ne sono accorti. Eppure è un tema fondamentale, visto che sui prodotti da salumeria il ricarico della distribuzione è generalmente alto.

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