Parma – Per il 93% degli italiani l’industria alimentare è sinonimo di sviluppo sociale ed economico. E per il 94% il made in Italy è uno dei principali ambasciatori dell’italianità nel mondo e un traino per l’economia grazie all’export. Sono alcuni dei dati raccolti nella ricerca realizzata Federalimentare-Censis L’industria alimentare tra Unione europea e nuove configurazioni globali, presentata in occasione di Cibus. Emerge inoltre che per l’89% degli intervistati un aiuto al comparto potrà arrivare dalle future scelte che verranno prese in Ue, se ci saranno azioni più incisive a supporto della competitività delle imprese europee nei confronti di quelle extra europee. L’industria alimentare infatti è oggi al primo posto dei settori manifatturieri per valore del fatturato e al secondo posto sia per numero di imprese che di addetti, con un valore pari a 193 miliardi di euro, cioè il 15,6% del totale del fatturato dei settori industriali. E il valore delle sue esportazioni, solo nel 2023, è stato pari a 53,4 miliardi di euro.
