Bruxelles (Belgio) – Stando ai dati Eurostat, la produzione europea di bovini, suini, pecore e capre dovrebbe diminuire nel corso dell’anno rispetto ai livelli del 2023. In particolare, il secondo semestre del 2024 vedrà la produzione interna lorda (Gip) di bovini nell’Unione europea calare dell’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, passando da 12,2 a 12,1 milioni di capi. La produzione di pecore dovrebbe diminuire del 7% a 15,6 milioni di capi, e quella di capre dovrebbe calare del 9% a 2,4 milioni di capi. Ancora, nell’ultimo quadrimestre 2024 i maiali scenderanno a 57,7 milioni di capi (-1% rispetto all’ultimo quadrimestre 2023).
Nel secondo semestre dell’anno, la Francia continuerà a essere il maggiore produttore di carne di bovino in Ue, con 2,7 milioni di capi. Seguono Germania (2 milioni), Spagna (1,3 milioni) e Irlanda (1 milione). Le produzioni più basse, invece, riguarderanno Malta (2mila capi), Cyprus (10mila), Lussemburgo (32mila) e Croazia (41mila).
La spagna dovrebbe attestarsi come il Paese Ue con la maggiore produzione di carne suina, con 13,6 milioni di capi prodotti nel quarto quadrimestre dell’anno. La Germania dovrebbe essere seconda (8,8 milioni di capi), terza la Danimarca (7,3 milioni di capi). I dati minori, invece, riguardano Lussemburgo (12mila capi), Malta (14mila) e Slovenia (74mila).
Sempre la Spagna dovrebbe avere la più grande produzione di pecore: 4,5 milioni di capi nel secondo semestre 2024. Seguono Romania (2,6 milioni) e Grecia (2,1 milioni). Quest’ultima, poi, dovrebbe guidare la produzione di capre, con 1 milioni di capi, seguita da Spagna (0,5 milioni) e Romania (0,4 milioni).
