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Fiducia dei consumatori nelle aziende: la classifica dell’Istituto tedesco qualità e finanza

Monaco di Baviera (Germania) – Uno dei pilastri su cui i grandi marchi basano il proprio successo è il rapporto di fiducia che si instaura con il consumatore. A illustrarne l’importanza è una classifica stilata dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, che si occupa di indagini di mercato economiche e qualitative su aziende attive in diversi settori, e pubblicato dal quotidiano La Repubblica. Per quanto riguarda la categoria dei beni alimentari, sono numerose le aziende entrate in classifica. Tra i produttori di bevande spicca il nome di Nespresso con 100 punti, seguito da Lavazza (96,4), Coca-Cola Hbc (90,8), Caviro (82,2), San Benedetto (77,9), Birra Peroni (77,4) e Oranfrizer (66,1). In ‘carni e salumi’, il primo posto va a Clai (100), seguita da Rovagnati con 70,4 punti, Inalca (67,1) e Levoni (61,6). Nella categoria ‘industria alimentare’ vince De Cecco, davanti a Nestlé (95,1 punti) e Barilla (90,6). Seguono Sammontana (71,5), Eurovo (71), Compagnia Surgelati Italiana (63,5), Dolfin (60,8) e Cargill (60,7). Per l’industria dolciaria sul primo gradino c’è la svizzera Lindt & Sprüngli, seguita da Ferrero e Sperlari, rispettivamente con 98,8 e 73,8 punti, ma anche Venchi (70,2), Caffarel (67,9), Bauli (65,7) e Mondelez Italia (61,7). Infine, nella categoria ‘latte e derivati’ compaiono Parmalat, al primo posto con 100 punti, e Lattebusche con 85,4.

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