Il Belgio verso restrizioni alla pubblicità delle bevande alcoliche. L’appello di Federvini

2024-04-09T11:50:26+02:009 Aprile 2024 - 11:50|Categorie: in evidenza, Vini|Tag: , , , , |

Roma – A gennaio 2024 il Belgio ha notificato alla Commissione europea, nel quadro della cosiddetta procedura Tris, un decreto che autorizza il ministero della Salute belga a sviluppare un’avvertenza sanitaria che dovrà comparire in tutte le forme di pubblicità delle bevande con una percentuale di alcol superiore allo 0,5%, su tutti i mezzi di comunicazione, fisici e digitali. E che vieta pratiche come la distribuzione gratuita di bevande alcoliche a fini promozionali, fatta eccezione per le degustazioni.

Come sottolinea Federvini, la normativa lascerebbe però ampi spazi di interpretazione, che rischiano di renderla anche più restrittiva degli ‘health alerts’ approvati dall’Irlanda (leggi qui), oltre a “minare la compattezza del mercato comune”. “L’impegno del settore per tutelare i minori non è in discussione”, afferma a tal proposito la presidente di Federvini, Micaela Pallini. “Tuttavia non possiamo non denunciare i rischi di un provvedimento come quello belga e per questo auspichiamo che l’Italia intervenga con decisione e puntualità nella sede prevista, attraverso un parere circostanziato entro la scadenza prevista del 22 aprile”.

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