Il pagellone della Distribuzione moderna

2024-01-12T10:46:10+02:0012 Gennaio 2024 - 12:30|Categorie: Aperture del venerdì, in evidenza, Retail|Tag: , , |

I voti alle più importanti insegne del mercato italiano nel 2023 suddivise in Gdo e discount. Con un’analisi che prende in considerazione: la crescita della quota di mercato, lo sviluppo dei format e delle Mdd (le marche del distributore), l’approccio alla sostenibilità, i servizi al cliente. Tra conferme e sorprese.

Il pagellone della Distribuzione moderna atto terzo. Da una parte le insegne della Gdo e dall’altra i discount. A compilare giudizi e voti due giornalisti: Luigi Rubinelli, dall’alto della sua grande esperienza nel settore, e Federico Robbe, da anni colonna portante del sito alimentando.info e delle riviste food del nostro gruppo editoriale. Ne viene fuori un quadro complessivo con luci e ombre, frutto di un’analisi basata su numeri e visite nei punti vendita. Analisi oggettiva dunque, scientifica nella sua elaborazione. Con un nota bene: il giudizio fornito è sul lavoro delle singole insegne nel corso del 2023.

Spicca il sorpasso, nella classifica generale, di Conad su Esselunga. Il giusto premio a una crescita importante del fatturato che, lo scorso anno, ha superato i 20 miliardi di euro, e di un significativo attivismo nella messa a punto di nuovi format, come il ‘senza casse’ di Verona. Esselunga si conferma prima nella Mdd, mentre Coop conquista il primo posto nello sviluppo del format, grazie all’accordo con Expert e al lancio della nuova superette di Bologna. Nel settore discount Lidl si conferma al primo posto, ma è tallonata da Aldi in una guerra all’ultima apertura. Cresce Penny impegnata in un’operazione di restyling che sta portando i suoi frutti. La corazzata Eurospin si piazza al terzo posto mentre Md primeggia nello sviluppo della Marca del distributore.

Sappiamo benissimo che non tutti saranno soddisfatti. Ma il nostro mestiere non concede sconti. Se si vuole farlo bene. Precisato questo, siamo disponibilissimi al dialogo e al confronto. Anzi, ci farebbe molto piacere che si possano commentare insieme, noi e le catene, i dati e l’analisi. In un’ottica di collaborazione e confronto. Come è già successo lo scorso anno.

Di seguito le classifiche. Per scaricare il dossier completo clicca qui.

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