Roma – Un fatturato di 20,2 miliardi di euro nel 2022 e un valore export di 11,6 miliardi. 195mila imprese e 296 consorzi di tutela. 580mila persone impiegate e un contributo del 20% al fatturato d tutto il settore agroalimentare nazionale. Sono questi i numeri della Dop economy in Italia, riportati dal 21esimo rapporto Ismea Qualivita, che verrà presentato a Roma lunedì prossimo.
Il podio dei prodotti Dop che generano più valore alla produzione sono Grana Padano, Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma che valgono rispettivamente 1,73 miliardi, 1,72 miliardi e 932 milioni di euro. Nel comparto vinicolo, invece, il Prosecco Dop ottiene a mani basse la prima posizione in classifica con un valore alla produzione di 1,1 miliardi di euro. Proprio grazie al Prosecco Doc, la regione Veneto risulta essere la prima per Dop prodotte, toccando quota 4,84 miliardi di euro. Segue l’Emilia Romagna con la sua Food Valley.
Negli ultimi due anni, gli italiani hanno speso di più per i prodotti Dop, Igp e Doc: le vendite in Grande distribuzione nel 2022 hanno superato i 5,4 miliardi di euro. Anche nei primi nove mesi del 2023 la spesa per prodotti a denominazione d’origine è aumentata, anche se a un ritmo più lento. Aumenta, invece, la rilevanza delle vendite nel canale discount.
