La peste suina arriva in Lombardia

2023-06-26T09:18:20+02:0026 Giugno 2023 - 09:18|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: , , , |

Bagnaria (Pv) – La peste suina africana arriva in Lombardia, regione strategica per il settore salumi e carni suine con i suoi 5 milioni di maiali allevati (circa il 50% del totale). Nei giorni scorsi è infatti stato rilevato un caso di carcassa di cinghiale infetta a Bagnaria, nel pavese; un’area particolarmente a rischio perchè confinante con il Piemonte, dove sono stati accertati centinaia di casi a partire dal gennaio 2022. “La situazione è gravissima”, commenta il presidente di Cia Lombardia, Paolo Maccazzola. “Serve arginare questa piaga prima che si arrivi al blocco della circolazione dei prodotti di derivazione suina. Non possiamo lasciare in mano ai cacciatori e alle guardie forestali tutta la responsabilità del contenimento, sono necessari abbattimenti fatti in maniera mirata e soprattutto in tempi rapidi”.

Gli fa eco Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova: “Sapevamo che sarebbe stata solo questione di tempo e che il Pavese, confinando con il Piemonte ed essendo estremamente vicino alla Liguria, regioni in cui la Psa è già presente, sarebbe stato il territorio più a rischio. Ben venga l’iniziativa del governo di impiegare anche l’esercito, ma ora è prioritario recuperare ciò che non è stato fatto finora, per evitare danni maggiori”.

“Il livello di attenzione rimane altissimo – dichiara l’assessore regionale Beduschi – perché da settimane ormai la malattia lambiva i nostri confini tra le province di Alessandria e Pavia. Oggi è fondamentale procedere con l’individuazione delle carcasse di cinghiale e parallelamente proseguire con abbattimenti controllati, che stanno avvenendo in collaborazione con gli ambiti territoriali di caccia e aziende specializzate”.

 

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