La Volkswagen cancella il currywurst dal menu aziendale: è rivolta

2021-08-13T12:08:45+02:0013 Agosto 2021 - 12:07|Categorie: Carni, in evidenza, Mercato, Salumi|Tag: , , , , , , , |

Wolfsburg (Germania) – Lo stabilimento della Volkswagen di Wolfsburg ha deciso di cancellare dal menu aziendale il currywurst. La salsiccia piccante con patatine coperte di ketchup e maionese. A stabilirlo il direttivo della ‘kantine’, la mensa tedesca, per salvaguardare la salute dei lavoratori, che ora potranno godere solo di piatti vegetariani o vegani. Ma il currywurst è più di una semplice pietanza. Nasce dopo la guerra, in associazione con i soldati americani, e a Berlino c’è addirittura una lapide che ricorda il primo chiosco che la servì. La maggior parte dei tedeschi si è così unita per difendere il diritto a mangiare ciò che si vuole. Contro uno stato che non deve interessarsi della dieta della gente. E a fare da capobranco è Gerhard Schröder (in foto mentre mangia il tipico piatto). Il vecchio oppositore della Merkel, ancora figura rilevante nell’universo del Spd, ha incalzato il dibattito col popolare hashtag #rettetdiecurrywurst. Una mossa da animale politico vecchio stile, che ha monopolizzato l’attenzione dei media in piena campagna elettorale, alla faccia di temi come salvaguardia del pianeta o vaccini. “Che sciocchezza, il currywurst dà energia, chi lavora ha bisogno di un cibo sostanzioso”, ha dichiarato Schröder. “Se fossi ancora nel consiglio di sorveglianza della Volkswagen non avrei mai autorizzato una simile decisione”.

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