Di Luigi Rubinelli
Il benessere come categoria o sottocategoria, se volete, si sta facendo strada nei lineari di vendita.
Lo sport come categoria un po’ meno.
Sport e benessere insieme non si vede da nessuna parte, tranne che nei superstore più grandi di Esselunga.
Proviamo ad immaginare il perché di una simile unione:
- chi sogna il benessere deve fare sport
- chi fa sport raggiunge un maggior benessere
- unire queste numerose referenze per non disperderle in tante altre categorie, spazialmente lontane e raggiungibili con sforzo
- la greca sopra che collega questa nuova categoria è neutra, e va bene, per non rischiare di apparentarsi troppo con uno o due brand
- il racconto è completo, i liquidi sono pochi, ma è meglio così per non sconfinare nel proteico o altro ancora
- la visualizzazione è ottimale e si vede bene sia entrano nel corridoio dal lato di destra o di sinistra.
Insomma: la categorizzazione prodotta segue i nuovi trend di stili di vita più moderni.